venerdì 4 luglio 2008

L'ineffabile sussurro dell'Argania Spinosa


L'ineffabile sussurro dell'Argania Spinosa
di
Giuseppe Raffaele Addamo



La voce narrante di un pescatore greco, persona apparentemente priva di mezzi culturali, descrive la semplice storia della sua famiglia ed allo stesso tempo dell'umanità intera. Racconta del figlio che non lo ha mai conosciuto (in quanto unico sopravvissuto ad un terribile incidente che li ha visti coinvolti), delle lettere che quest'ultimo dovrà consegnare al futuro nipote - non ancora nato - senza poterne visionare il contenuto, di una tradizione che impone salti generazionali, della ricerca sincera delle proprie origini in un mondo ormai privo di veri riferimenti ideali, della superiorità dell'osservazione poetica rispetto ad ogni altra forma di conoscenza. Scritto in maniera semplice e lineare, sotto le spoglie di un racconto a tratti divertente trovano accoglienza (senza mai essere nominati) Platone (il traditore), l'Aeropagita e gli idealisti tedeschi.



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