lunedì 18 febbraio 2008

Terah, dove tutto ebbe inizio




Terah, dove tutto ebbe inizio
di Francesco Bossi







E’ la storia di un ebreo molto speciale, vissuto alcuni anni prima di Gesù di Nazareth. Un uomo dagli strani poteri che lotta contro la cultura della sua gente, contro i fondamentalismi e le ipocrisie, a favore di una nuova autenticità e del valore assoluto dell’interiorità, di un Dio dentro l’uomo, contrapposta ad una religione intrisa di dottrina e di norme esteriori. Il lungo periodo di formazione del protagonista – un’educazione non a caso aperta anche agli influssi della Grecia, dell’oriente e dell’esoterismo – la sua vita e le sue parole attraversano le principali tematiche del vivere contemporaneo: dalla ribellione agli aspetti più opprimenti e formali della religione (i richiami tra quella ebraica di allora e quella cattolica di oggi sono inevitabili) alla difesa dei diritti degli ultimi, come le donne, i bambini, i derelitti; al costante richiamo di un amore che nasce da dentro e che non è altro che la scintilla divina riposta nel cuore di ciascuno.



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