lunedì 18 febbraio 2008

L’OPA OBBLIGATORIA DA “CONCERTO OCCULTO” E LA MANIPOLAZIONE DEL MERCATO




L’OPA OBBLIGATORIA DA “CONCERTO OCCULTO” E LA MANIPOLAZIONE DEL MERCATO
di Claudio Melillo







L’autore propone un’analisi delle norme contenute nel T.U.F., con riferimento all’OPA obbligatoria (art. 106), ai patti parasociali (art. 122) e agli acquisti di concerto (art. 109). L’obiettivo è quello di evidenziare eventuali rapporti tra alcuni tipi di comportamento, riconducibili al mancato rispetto delle predette disposizioni del T.U.F., e la recente disciplina del market abuse, con particolare riguardo all’illecito penale di manipolazione del mercato (art. 185), noto anche come aggiotaggio manipolativo. La pubblicazione fornisce, dunque, una chiave interpretativa della legislazione vigente che offre al lettore la possibilità di verificare se l’oggetto tutelato dalle norme sia il medesimo e se, in forza di tale constatazione, sia sostenibile l’applicazione della fattispecie penale di cui all’art. 185 del T.U.F. nei confronti di soggetti, persone fisiche o enti, che si rendano responsabili dell’elusione dell’OPA obbligatoria mediante un “concerto occulto”.




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