domenica 4 novembre 2007

Andrea, la verbena odorosa e altre...meraviglie



Andrea, la verbena odorosa e altre...meraviglie
di Enrico Chanada
Tra immaginazione e realtà, il testo offre lo scenario di un tramonto autunnale e di una donna, che attratta da questo spettacolo, si lascia trasportare nel suo passato, sempre presente, ma che rivive senza palpiti nel rimpianto e nella sofferenza. Ricordi, gioia, solitudine, passione, dolore, amore, indifferenza, umanità, discriminazione, ostilità, squilibri, malattia, cronicità, morte. Tutto tra queste pagine viene vissuto intensamente in un tempo futuro, ma rigurgitato ed evocato da un passato prossimo. Continue e laceranti rivisitazioni di chi nel passato ha lasciato l’essenza della propria vita. “…L’UNICA COSA CHE SA FARE, DI CUI NON PUÒ FARE A MENO PER VIVERE, È VIAGGIARE CON LA MEMORIA…”

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