mercoledì 27 agosto 2008

Tempo determinato


Tempo determinato
di
Maurizio Biagini


L'impiegato di un'agenzia di lavoro interinale ossessionato da cellulari, fax e lavoratori da affittare; una manager nel giorno del suo trionfo tra euforia e voglia di mollare tutto per un collega; un "insegnante per caso" nel manicomio della scuola di oggi; l'insolita protesta di un gruppo di operai ostaggio di bassi giochi aziendali; il solito colloquio di lavoro con la solita sfilza di domande cretine: dieci racconti di precariato professionale, affettivo ed esistenziale, ritratto di una generazione in attesa di un contratto senza scadenza o almeno dell'ennesima proroga. "...loro erano l’affare del secolo: una generazione usa e getta che lavora con orari e contratti assurdi per fare prodotti cretini destinati a loro stessi: una marea di giocattoli per adulti, fatta di suonerie di cellulari, tv spazzatura, musica di gomma, macchine giovani per schiantarsi giovani al sabato sera, accessori e vestiti atroci. Siamo diventati come quello che consumiamo tanto in fretta..."(estratto da” Pausa pranzo”)


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